Comunicato a cura di: Cesab Ricerche.
La pandemia Covid non ferma i 'cittadini scienziati': torna la City Nature Challenge, il censimento della biodiversità urbana
La pandemia non ferma la natura. E non ferma anche i cittadini scienziati: dal 30 aprile al 3 maggio, infatti, si terrà la nuova edizione della City Nature Challenge, una iniziativa internazionale di registrazione delle osservazioni naturalistiche di flora e fauna selvatica.
L’iniziativa è nata inizialmente come sfida tra San Francisco e Los Angeles nel 2016 grazie alla California Academy of Sciences e il Natural History Museum di Los Angeles.
Foto 1: Gruppo di Ipovedenti che fotografano i banchi di Posidonia oceanica presso il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo durante la City Nature Challenge 2019 nella città di Ostuni.
All’edizione 2021 parteciperanno più di 350 città di 38 Paesi. In Italia l’iniziativa coinvolge varie città che aderiscono al “Cluster Biodiversità Italia” così composto: Trinitapoli, con ente CEA- Casa di Ramsar; Bari, con ente WWF Levante Adriatico; Cisternino, con ente Antropia Associazione - CEA Cisternino; Lecce, con ente WWF Salento; Manduria, con ente Riserve naturali regionali orientate del litorale tarantino orientale; Taranto, con ente WWF Taranto; Milazzo, con ente MuMa – Museo del Mare; Catania, con ente Ente Fauna Marina Mediterranea; Napoli, con ente Città della Scienza; Massa Lubrense con ente Area Marina Protetta di Punta Campanella; Procida, con ente Area Marina Protetta del Regno di Nettuno; Portofino, con ente Outdoor Portofino; Trento, con ente MUSE – Museo delle Scienze; Trieste, con ente WWF Trieste; Bolzano e Brunico, con ente Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige.
Foto 2: Cittadini e volontari del WWF Salento durante le attività della City Nature Challenge 2019 nella città di Lecce.
“Partecipare è semplice - spiegano i coordinatori del cluster, Antonio Riontino e Alessandra Flore, responsabile del dipartimento di Scienze naturali del Cesab (Centro ricerche in scienze ambientali e biotecnologie) - nei giorni della challenge puoi esplorare il territorio in cui vivi, o prendere parte alle escursioni in natura organizzate dagli enti, scattando foto della flora e fauna selvatica con il tuo smartphone o con la tua fotocamera digitale” Le foto così raccolte possono essere caricate sulle 2 piattaforme, iNaturalist o Natusfera, e dal 4 al 9 maggio, con l’aiuto degli esperti naturalisti e scienziati di tutto il mondo, saranno identificate le specie fotografate. Il 10 maggio saranno annunciati e pubblicati i risultati a livello mondiale sul sito ufficiale citynaturechallenge.org
Il WWF Italia, il WWF Young, l’Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), e l’AFNI (l’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) con i loro gruppi locali, contribuiranno a raccogliere dati sulla biodiversità, nelle città aderenti all’iniziativa.
“Questo progetto di citizen science, letteralmente scienza dei cittadini – spiega Alessandra Flore – permette di raccogliere dati utili ai naturalisti per la ricerca scientifica, in quanto la biodiversità rappresenta un patrimonio di inestimabile ricchezza, la cui tutela e conservazione sono essenziali per la sopravvivenza dell’umanità”
“La City Nature Challenge - continua Antonio Riontino - diventa un’occasione per conoscere flora e la fauna che popola le nostre città, in ambiente marino e terrestre, ed essere protagonisti di un progetto di ricerca scientifica”.
L’iniziativa ha il patrocinio di diverse istituzioni tra cui il Ministero della Transizione Ecologica, ISPRA, Federparchi-Europarc, ed altri; con il Cesab che è lead partner del progetto.
Brochure informativa City Nature Challenge 2021 (1,5 Mb, PDF)