Identificato nuovo fiore proveniente da una foresta datata 100 milioni di anni


    A volte sottovalutiamo il valore di una specie vivente fino a quando non scompare l’ultimo esemplare.  Valviloculus pleristaminis ne è l'esempio perfetto. Stiamo parlando di un fiore vissuto in una foresta circa 100 milioni di anni fa.

    Un gruppo di ricercatori è riuscito a identificare solo recentemente tale fiore misterioso. Gli esemplari di tale specie sbocciavano durante il Cretaceo quando i dinosauri vagavano ancora per la Terra. Una testimonianza floreale conservata nell’ambra come se il tempo si fosse fermato a milioni di anni fa.

    «Non si tratta di un fiore di Natale, ma è comunque una bellezza, soprattutto considerando che faceva parte di una foresta che è esistita 100 milioni di anni fa» scrive il Prof. George Poinar Jr. della Oregon State University.

    Il Prof. Poinar è considerato un’autorità quando si parla delle capacità dell’ambra di preservare campioni (vegetali o animali) su una scala del tempo molto lunga.

    L’entomologo ultraottantenne è riconosciuto infatti come lo scienziato che ha reso popolare il fenomeno degli insetti preistorici e dei nematodi (classe di vermi di forma cilindrica) intrappolati nella resina degli alberi su scale temporali geologiche, idee che hanno avuto larga diffusione  nell’immaginario collettivo finendo per ispirare Jurassic Park

     

    Valviloculus pleristaminis Credits: George Poinar Jr./OSU.Immagine 1 - Valviloculus pleristaminis Credits: George Poinar Jr./OSU.

    L'interesse del Prof. Poinar nei confronti delle proprietà di conservazione dell'ambra è iniziato decenni fa, ma la sua produzione accademica ha dell’incredibile.

    Negli ultimi anni ha descritto zecche antiche, ha scoperto nuovi ordini degli insetti, ha tracciato le origini della malaria e ha identificato un quantitativo considerevole di fiori dimenticati.

    Valviloculus pleristaminis, un nuovo genere e una nuova specie di fiore

    V. pleristaminis, rappresenta sia un nuovo genere sia una specie di fiore ed è tra gli ultimi esemplari fossili ad essere entrato a far parte di questo bouquet in continua espansione.

     

    «Il fiore maschio è minuscolo, di circa 2 millimetri di diametro ma ha circa 50 stami disposti a spirale, con le antere (parte terminale degli stami) rivolte verso il cielo», spiega Poinar.

     

    «Nonostante sia così piccolo, i dettagli sono incredibili. Il nostro esemplare faceva probabilmente parte di un grappolo sulla pianta che conteneva molti fiori simili, alcuni probabilmente femminili.»

    L'esemplare in questione proviene da miniere di ambra in Myanmar, essendo stato conservato in depositi sedimentari marini risalenti al Cretaceo medio, circa 99 milioni di anni fa.

    Valviloculus pleristaminis - Credits: George Poinar Jr./OSUImmagine 2 - Valviloculus pleristaminis - Credits: George Poinar Jr./OSU.

     

    Secondo i ricercatori, V. pleristaminis, un esempio di angiosperme (in estrema sintesi sono le piante che si riproducono con i fiori), probabilmente appartiene all'ordine dei laurali (lat. scien. Laurales), in particolare con qualche somiglianza con le famiglie monimiàcee (lat. scien. Monimiaceae) e Atherospermataceae.

    Ma questo strano fiore estinto non offre solo indizi sulla storia dell'evoluzione dei fiori.

    Secondo Poinar, V. pleristaminis e altri fossili di angiosperme intrappolati nell'ambra del Myanmar potrebbero aiutare a risolvere un mistero eccezionale sull'antico supercontinente Gondwana da cui queste piante nacquero per la prima volta.

    In particolare, V. pleristaminis sarebbe sbocciato su un'area del Gondwana chiamata Blocco del Myanmar Occidentale, che si staccò dal resto del supercontinente in un momento sconosciuto della storia. Secondo alcune ipotesi geologiche tale distacco potrebbe essere avvenuto 500 milioni di anni fa.

    Tuttavia le ricerche condotte da Poinar sembrerebbero indicare che il Blocco del Myanmar Occidentale non avrebbe potuto spostarsi dal Gondwana all'Asia prima del Cretaceo inferiore, proprio perché le angiosperme si sono evolute e diversificate solo circa 100 milioni di anni fa.

    È probabile che tale dibattito non si esaurisca presto, ma l'esemplare di V. pleristaminis sembrerebbe fornire un nuovo punto di vista sulla questione - un segreto che sta aspettando di essere raccontato da quasi 100 milioni di anni.

    «La datazione della migrazione del Blocco del Myanmar Occidentale dal Gondwana non è ancora stabilita con certezza, ma l'età dell'ambra di 100 milioni di anni fa con i suoi fossili vegetali e animali inclusi nell'emisfero australe potrebbe aiutare a risolvere questo problema», scrivono i ricercatori.

     

    I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of the Botanical Research Institute of Texas.