Migliorare la qualità della vita dei malati di Parkinson


    Si stima che il morbo di Parkinson - la seconda malattia più frequente dopo l'Alzheimer - colpisca in Europa un individuo su 500. Considerato l'enorme numero di malati affetti dalla grave patologia, un gruppo di ricercatori sta cercando di fornire un sostegno a tutti coloro che vivono in casa, per aiutarli a superare il problema dell'esclusione sociale causato dai sintomi. Malattia degenerativa frequente in età tardiva, il morbo di Parkinson si manifesta con sintomi estremamente variabili come scarsa mobilità o paralisi, disordini del linguaggio e depressione, portando il malato a interrompere bruscamente la propria vita sociale. Si tratta di una malattia idiopatica, e i ricercatori sospettano tra le cause sia fattori genetici sia fattori legati all'inquinamento ambientale. I partner di ParkService, iniziativa co-finanziata dal programma eTEN della Commissione Europea, stanno testando una nuova gamma di servizi che potrebbero aiutare i pazienti a gestire meglio i sintomi della malattia. Questo progetto eInclusion, partito nell'Agosto 2004 e che avrà termine il prossimo 31 Marzo 2007, vede coinvolti gli istituti di ricerca di quattro paesi, Italia, Germania, Grecia e Regno Unito, impegnati a implementare tre servizi prototipo. Un sorprendente video online mostra un uomo affetto da Parkinson che si trascina ricurvo in un appartamento, con grande difficoltà. Osservando rapidamente un percorso realizzato con rettangoli di carta bianca allineati sul pavimento, riesce d'un tratto a raddrizzarsi e a camminare velocemente sul tracciato di carta. Tuttavia, non appena il percorso termina, l'uomo riprende a trascinarsi a stento. Il video dimostra in che modo i traccianti visivi noti col termine "cues", come i semplici pezzi di carta dell'esperimento, possano aiutare i malati di Parkinson a fare cose che i loro circuiti neuromotori danneggiati hanno reso molto più difficili, dice Reynold Greenlaw, coordinatore del progetto ParkService, al UK-based Oxford Computer Consultants Ltd.