Intervista al Dott. Fabio Erba responsabile per sede IFO della BMTS della Regione Lazio


    Adesso anche il centro-sud Italia può contare su una BTMS di riferimento.

    A tre anni dalla posa della prima pietra la BTMS della Regione Lazio è senz’altro operativa ed è l’unica del Centro - Sud Italia. Le Banche del Tessuto Muscolo - Scheletrico sono preposte al prelievo ed alla processazione di ossa lunghe ed epifisi femorali, tendini, legamenti, cartilagini costali etc. che verranno poi resi disponibili per i pazienti che ne dovessero aver bisogno.

    La nostra sede della Banca dispone di 3 medici, 1 biologo, 3 infermieri, 3 tecnici specializzati, un responsabile del sistema gestione e controllo qualità e una segretaria. Tutti loro seguono rigidi protocolli di qualità e sicurezza.

    Una èquipe mobile, costituita dal nostro personale altamente specializzato, è in grado di effettuare prelievi di tessuto muscolo - scheletrico, (da donatore vivente e cadavere) presso le strutture sanitarie sedi della donazione.

    I Tessuti Muscolo scheletrici così ottenuti, come vengono trattati?

    I segmenti ossei, e le ossa lunghe vengono accuratamente ripuliti e conservati a – 80°C certificati e poi o distribuiti interi o processati (vedi liofilizzato e morcellizzato). I tessuti tendinei tra cui le fasce late, le cartilagini costali, i menischi, i tendini rotulei, vengono invece criopreservati in vapori d’azoto a -196°C.

    Qual è il bacino d’utenza della BTMS?

    In primo luogo la Regione Lazio e le regioni del centro sud.

    Chi sono gli utilizzatori?

    Queste banche sono in grado di fornire tessuti ossei e tendinei che trovano impiego in vari ambiti della chirurgia ricostruttiva:

    Nella Chirurgia Ortopedica Traumatologica o Oncologica, ossa lunghe, porzioni di bacino, metacarpi ed epifisi femorali vengono impiegate per sostituire quelle porzioni ossee colpite da tumore, o danneggiate a seguito di un trauma.

    L’osso morcellizato può invece servire a riempire un vuoto creato dall’asportazione di una cisti o metastasi. I tendini si usano per la ricostruzione dei legamenti crociati del ginocchio, o per sostituire altri tendini lesionati.

    Nella Chirurgia Maxillo Facciale, per ricostruzioni mandibolari con frammenti ossei;

    in Neurochirurgia per porzioni di calotta cranica;

    la Chirurgia plastica ricostruttiva utilizza la fascia lata per la ricostruzione toracica e in Otorino-Laringoiatria – le cartilagini costali servono per la ricostruzione degli ossicini dell’orecchio medio.

    Quali sono le linee di ricerca che si possono portare avanti all’interno di una BTMS?

    Tra i nostri obiettivi ci sono realizzare tessuti ingegnerizzati in laboratorio attraverso l’applicazione dei principi della medicina rigenerativa e dell’ingegneria tissutale, così da promuovere e realizzare meccanismi riparativi dei tessuti e/o sostituti biologici in grado di riparare tessuti danneggiati.

    L’utilizzo di cellule metabolicamente attive e vitali, quali le cellule staminali mesenchimali (MSCs) che consentono la realizzazione in vitro di tessuti vitali equivalenti e infine l’utilizzo dello scaffold biodegradabile, elemento insostituibile di ingegneria tissutale, dell’osso più idoneo per il rilascio cellulare e la rigenerazione del tessuto e messa a punto di metodi di raccolta delle cellule diversi da quelli tradizionali.

    Per informazioni:

    Lorella Salce Capo Ufficio Stampa Istituti Fisioterapici Ospitalieri IFO Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Istituto Dermatologico San Gallicano Via Elio Chianesi, 53 - 00144 Roma Tel.: +39.06.5266.2753 E-mail: uff.stampa [AT] ifo.it Web: http://www.ifo.it