Innovazione e ricerca nella robotica umanoide e di servizio - I robot NAO - Page 4


    NAO, è un robot umanoide, sviluppato dalla francese Aldebaran Robotics (Immagine 4) ed è l'ultimo della famiglia di robot umanoidi già e già disponibile al pubblico dal 2010 (Immagine - 4).

    Immagine - 4il drone NAO

    Immagine - 4 Il drone Nao (fonte: Aldebaran Robotics)

    Il progetto è stato lanciato all'inizio del 2005 e ha come obiettivo la disponibilità per il grande pubblico, a prezzi ragionevoli, di un robot umanoide che dispone di funzioni meccaniche, elettroniche e cognitive.

    Un compagno reale ed autonomo a disposizione di tutta la famiglia con compiti soprattutto di tele-assistenza e sorveglianza, capace di interazione con le persone in un'ottica evolutiva in termini di comportamento e funzionalità.

    Il comportamento del dispositivo può essere completamente personalizzato grazie al programma/interfaccia chiamato Choregraphe.

    Il robot, alto circa 50cm completamente programmabile si basa sulla piattaforma Gostai Urbi, una società che sviluppa software per robotica e intelligenza artificiale. Il robot inoltre si connette con Wi-Fi ed Ethernet e possiede due speaker, un sintetizzatore vocale e due webcam come occhi; i suoi 25 gradi di libertà DOF gli rendono possibili numerosi movimenti tra cui la capacità di rialzarsi autonomamente.

    Sono anche scelti per le manifestazioni Robocup: gare annuali anche a livello mondiale tra squadre di calcio che sono interamente composte da robot (si sono esibiti in fiera ballando sulle note del Bolero di Ravel).

    «L’arrivo di questa nuova generazione di robot NAO è significativa per la nostra azienda. Siamo orgogliosi di poter proporre sempre il meglio ai nostri clienti, qualunque sia il loro settore d’attività. La maturità di NAO Next Gen ci consente di metterlo al servizio dell’aiuto ai bambini autistici e alle persone con autonomia ridotta. Ho creato Aldebaran Robotics, nel 2005, con questo obiettivo: contribuire al benessere dell’umanità», dichiara Bruno Maisonnier, Presidente e fondatore di Aldebaran Robotics, leader mondiale della robotica umanoide.

    Progetto HydroNet della Scuola Superiore Sant’Anna, che utilizza robot marini dotati di sofisticati sensori per migliorare il monitoraggio dell’ambiente, delle acque superficiali e la prevenzione dell'inquinamento marino.

    Scuola di Robotica con la rete "Porte Aperte alla Robotica-IPSIA Galilei" sono presenti con uno stand nel quale troviamo il Kuka Light Weight Robot, il primo robot di servizio immesso sul mercato su larga scala.

    FINE QUARTA PARTE