Seleziona il tuo robot


    Si chiama Breedbot, è uno dei regali più originali che potevate fare a Natale appena trascorso ed è un'apparecchiatura che vi permette di selezionare geneticamente e scegliere il robot più adatto alle vostre esigenze!

    [inline: 1= Immagine - 1 - Lego mindstorm] Immagine - 1 - Robot Lego Mindstorm™

    I padri del progetto

    Il progetto è stato ideato da Onofrio Gigliotta, assegnista dell'Istituto di Scienze e tecnologie cognitive (Istc) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Orazio Miglino, professore di Psicologia generale all'università Federico II di Napoli.

    Dalla finzione alla realtà

    [inline: 2= Immagine - 2 - Struttura del robot] Immagine - 2 - Struttura del robot

    E' un divertente passatempo innovativo che ci fa ripensare alla piccola robot Vicky, di una serie di telefilm americana, creata da un ingegnere e modificata nel tempo secondo gli ostacoli che incontrava nella vita reale.

    Come gli animali alleviamo il nostro robot

    Con il sistema ideato da Gigliotta e Miglino potremo giocare col nostro allevamento virtuale di robot partendo da una popolazione iniziale, osservandone i comportamenti, e scegliendo gli esemplari da accoppiare per fare da progenitori di una generazione successiva. Come nella realtà l'uomo ha selezionato gli animali scegliendo gli accoppiamenti ottimali per ottenere razze più pregiate o più produttive, così potrà selezionare il suo robot ideale.

    [inline: 3= Immagine - 3 - Arena] Immagine - 3 - Arena in cui si muovono i robot

    Il kit necessario

    Quanto costa questo sfizio di tecnologia? Circa 350 euro con i quali acquistare il kit robotica Lego Mindstorms (Immagine - 1), tre sensori ad infrarossi e le interfacce che si possono comparare nel sito.

    Il robot del kit ha la forma di una macchinina con sensori ad infrarossi che gli permettono di "vedere" gli ostacoli (Immagine - 2).

    Il cervello del nostro robot è una rete neurale cioè un insieme di neuroni artificiali con cinque neuroni d'ingresso (i tre sensori a infrarossi e due unità di memoria) e due d'uscita che fanno girare le ruote.

    [inline: 4= Immagine - 4 - Particolare arena] Immagine - 4 - Particolare dell'arena

    Selezione dell'esemplare

    Il robot è prima selezionato al computer da una popolazione di robot, è creata un'arena (Immagine 3) virtuale (con tanto di ostacoli) e si osserva il comportamento della popolazione per un tempo impostato dall'utente, tempo durante il quale i robot dovranno superare o adattarsi a una serie di stimoli scelti dall'utente (Immagine 4).

    Dopo l'osservazione si scelgono i tre robot che preferiti e da questi è selezionata la popolazione successiva e così via fino a quando non saremo soddisfatti del risultato ottenuto.

    [inline: 5= Immagine - 5 - Impianto cervello] Immagine - 5 - Impianto del cervello nel robot

    Dal virtuale al reale

    Ultimo passaggio dell'appassionante esperimento mettere il nostro Beedbot reale davanti alla torretta ad infrarossi presente in dotazione del kit lego e "impiantare" il cervello (Immagine 5) al nostro robot, premendo il tasto "implant".

    Non ci resta che premere il tasto "run" e ammirare beati il nostro robot personalizzato all'azione.

    Bibliografia

    Comunicato stampa Cnr: "Breedbot: robot 'geneticamente' selezionati"

    www.lswn.it/comunicati/stampa/2005/breedbot_robot_geneticamente_selezionati

    Lavoro di Miglino e Gigliotta http://ctlab.unina2.it/pdf/Breedbot.pdf

    Sitografia:

    Lego Mindstorm http://mindstorms.lego.com/eng/default.asp

    Breedbot http://laral.istc.cnr.it/gigliotta/breed/START.htm